Wednesday, 3 October 2012

Cosa in sé??


"Se possiamo dimostrare che la nostra comprensione di un dato fenomeno naturale è giusta, creandolo noi stessi, producendolo dalle sue condizioni e, quel che più conta, facendolo servire ai nostri fini, l’inafferrabile “cosa in sé” di Kant è finita. Le sostanze chimiche che si formano negli organismi animali e vegetali restarono “cose in sé” fino a che la chimica organica non si mise a prepararle l’una dopo l’altra; quando ciò avvenne, la “cose in sé” si trasformarono in una cosa per noi, come per esempio l’alizarina, materia colorante della garanza, che non ricaviamo più dalle radici della garanza coltivata nei campi, ma molto più a buon mercato e in modo più semplice dal catrame di carbone. Il sistema solare di Copernico fu per tre secoli un’ipotesi, assai verosimile, ma pur sempre un’ipotesi. Quando però Laverrier, con i dati ottenuti grazie a quel sistema, non solo dimostrò che doveva esistere un altro pianeta, ignoto fino a quel tempo, ma calcolò pure in modo esatto il posto occupato da quel pianeta nello spazio celeste e quando, in seguito, Galle lo scoprì il sistema copernicano era provato".
Friedrich Engels

Non che ogni affermazione sia sottoscrivibile così com'è, ma il discorso è sulla buona strada. I filosofi del Novecento sono diventati matti nel cercare di dimostrare che non è così, ma non ce l'hanno fatta. L'idealismo e tutte le sue furbesche varianti è sempre stato morto.

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