Wednesday 9 April 2014

Neutralismo de che?

Che molte mutazioni siano irrilevanti poteva stupire negli anni Sessanta e indurre a, comunque ingiustificati, pensieri anti-darwiniani. Oggi si sa che un po' di junk DNA lo è effettivamente (per esempio gli ex geni), per cui che problema c'è (le mutazioni irrilevanti grazie alla ridondanza del codice penso fossero già note)?
Di più: il neutralismo di Kimura, cioè il non selezionismo, può avere senso solo ceteris paribus. Infatti, se valesse anche ceteris non paribus, diverrebbe illogico, perché l'adattazionismo è una tautologia e, se cerco di negare una tautologia, incorro nell'illogicità.

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