Il sommo esperto di arte olandese del Seicento Abraham Bredius sostenne che un dipinto raffigurante la cena di Emmaus, segnalatogli da un avvocato, fosse il capolavoro di Vermeer. Quando si scoprì che il quadro era opera del falsario van Meegeren l'opera cadde nel discredito critico.
Immaginiamo ora un direttore di una rivista medica che pronuncia le seguenti frasi: "chi ci ha mandato quell'articolo? un équipe guidata da un dottorando di Bari! Hahahaha! La teoria deve essere per forza sbagliata."
Mi rendo conto di esercitare una forzatura, perché esiste la creatività intellettuale, nonché l'espressione di un periodo storico e tante altre belle cose di questo tipo; ma non resta comunque evidente che nei so called Humanities ci sia qualcosa che non va?
No comments:
Post a Comment