Le discipline cosiddette umanistiche sanno sull'uomo quello che si sapeva 500 anni fa e rifiutano di ammettere che tutto quanto si sa di affidabile sull'uomo e sulla natura oggi (e non se ne sa poco) 500 anni fa per lo più non lo si sapeva, al massimo era stato confusamente intuito (cfr. ad esempio la teoria atomistica di Democrito).
Se ci fosse un corso di laurea veramente umanistico consterebbe di (ordine non casuale):
1) ontologia, logica, gnoseologia, epistemologia
1b) cenni di geografia astronomica e teologia (quest'ultima da riprendere; v. punto 13)
2) fisica
3) chimica, biochimica, biologia
4) genetica e genetica umana
5) anatomia
6) neuroanatomia, neurofisiologia, neurologia
7) etologia e psicologia evoluzionista seria (ne esiste una commerciale prescindibile, quando non dannosa)
8) linguistica sincronica
9) informatica e intelligenza artificiale (che si ricollega con la logica)
10) geografia
11) storia
12) linguistica storica
13) teologia e psicologia della credulità,
se avanza tempo:
14) storia della filosofia
15) studi letterari.
La storia della filosofia non va confusa con la FILOSOFIA. La FILOSOFIA è l'insieme di tutto il sapere; in una forma umanistica soprattutto i punti 1-9. La storia della filosofia non è necessaria per la FILOSOFIA, così come la storia delle scienze naturali non serve a chi vuole sapere cosa si ipotizza oggi su come effettivamente STIANO le cose.
Nell'elenco mancano molte discipline, ma ricordo che sto parlando solo di conoscenze più o meno direttamente umanistiche.
In terzalca post collegato per la eventuale discussione (ho scritto le righe precedenti di getto, quindi sicuramente necessiterebbero di correzioni; graditi suggerimenti).
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